Il rispetto della distanza di sicurezza tra due auto in transito lungo una strada è fondamentale per prevenire collisioni che rischiano di avere ripercussioni anche gravissime.
La distanza di sicurezza, in particolare, rappresenta lo spazio necessario per fermarsi in caso di emergenza, evitando tamponamenti e garantendo una guida più serena. Il rispetto della distanza di sicurezza incide anche sull’aspetto psicologico del guidatore, che potrebbe agitarsi nel vedere dallo specchietto retrovisore un veicolo troppo vicino.
Cos'è la distanza di sicurezza tra due veicoli e come si calcola?
La distanza di sicurezza è lo spazio minimo che un veicolo deve mantenere dal veicolo che lo precede durante la marcia. Non esiste una regola univoca e varia in base a diversi fattori:
- velocità di marcia;
- condizioni atmosferiche (pioggia, neve, nebbia);
- condizioni e caratteristiche della strada su cui si viaggia;
- tipologia del veicolo che si guida.
In generale, è consigliabile avere una distanza di almeno 2 secondi rispetto al veicolo che precede. Questo significa che, considerando la velocità del veicolo, si dovrebbe calcolare lo spazio percorso in due secondi e mantenere quella distanza. Per esempio, a 100 km/h il tempo di arresto di una vettura (con freni e pneumatici in perfette condizioni) sarebbe di circa 56 metri al secondo, dunque la distanza di sicurezza potrebbe essere leggermente superiore a 100 metri. Tuttavia, il buon senso e la prudenza sono i due elementi essenziali.
Cosa dice il Codice della Strada sulla distanza di sicurezza
La distanza di sicurezza tra veicoli in marcia è regolamentata dall’articolo 149 del Codice della Strada. La norma prevede che durante la marcia i veicoli debbano tenere, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l'arresto tempestivo e siano evitate collisioni con i veicoli che precedono.
All’esterno dei centri abitati, quando sia stabilito un divieto di sorpasso solo per alcune categorie di veicoli, tra tali veicoli deve essere mantenuta una distanza non inferiore a 100 metri. Questa disposizione non si osserva nei tratti di strada con due o più corsie per senso di marcia.
La legge diventa più specifica quando sono in azione macchine sgombraneve o spargitrici. In tal caso, i veicoli devono procedere con la massima cautela e la distanza di sicurezza rispetto a tali macchine non deve essere comunque inferiore a 20 metri. I veicoli che procedono in senso opposto sono tenuti, se necessario, ad arrestarsi al fine di non intralciarne il lavoro.
Le sanzioni in caso di mancato rispetto della distanza di sicurezza
Chiunque vìola le disposizioni dell’articolo 149 del Codice della Strada è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 42,00 a euro 173,00. Quando dall'inosservanza delle disposizioni deriva una collisione con grave danno ai veicoli, la sanzione amministrativa è del pagamento di una somma da euro 87,00 a euro 344,00. Con il rischio della sospensione della patente da uno a tre mesi del guidatore.
Se dalla collisione derivano lesioni gravi alle persone, il conducente è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 430,00 a euro 1.731,00, salva l'applicazione delle sanzioni penali per i delitti di lesioni colpose o di omicidio colposo. In caso di sinistro, le autorità competenti ricostruiranno l’esatta dinamica e verificheranno le responsabilità.