Bonus energia

pile di monete con su scritto bonus

Con il decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 il nostro Governo ha adottato "misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina".

Sconto in bolletta

Il provvedimento, entrato in vigore il 18 maggio 2022, fra le varie misure prevede l’erogazione del bonus energia in favore dei percettori di redditi al di sotto di una certa soglia, con lo scopo di far fronte ai rincari di luce e gas. Il bonus consiste in uno sconto sulle bollette di luce e gas, che viene operato automaticamente per chi possiede i requisiti reddituali e abbia comunicato all’INPS la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) ai fine ISEE.

Vediamo nello specifico cosa stabilisce il decreto.

Requisiti

La misura di sostegno è prevista per tutti i cittadini e le famiglie in difficoltà economica con determinati requisiti - tra cui un tetto massimo ISEE oppure con reddito di cittadinanza o in condizioni fisiche disagiate - e riguarda le utenze domestiche, anche se sospese per morosità. Per quanto riguarda la soglia reddituale l’art. 1 del decreto richiama l’art. 6 del decreto-legge n.21/2022, il quale dispone che per il periodo 1° aprile - 31 dicembre 2022, il valore soglia dell'ISEE per l'accesso ai bonus sociali per elettricità e gas di cui all'articolo 1, comma 3, del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 29 dicembre 2016 è pari a 12.000 euro.

Hanno, quindi, diritto al bonus energia i seguenti soggetti:

  • nuclei familiari con ISEE inferiore a 12.000 euro annui;
  • nuclei familiari numerosi e ISEE non superiore a 20.000 euro annui;
  • utenti con patologie gravi e certificate che necessitano di apparecchi elettrici di tipo medico;
  • fruitori di pensione e reddito di cittadinanza.

Bonus per apparecchi elettromedicali e bonus in bolletta

Il bonus legato a disagio fisico non è vincolato a un tetto ISEE, ma è necessario presentare apposita istanza, allegando un certificato medico attestante la patologia, il tipo di apparecchiatura utilizzata e la data di inizio di utilizzo, oltre all’indirizzo dove è domiciliata la persona disagiata; la domanda va presentata al Comune di residenza della persona con disagio, anche tramite CAF.

Per quanto riguarda, invece, il bonus energia per gli altri soggetti, non occorre presentare domanda: dal 1° gennaio 2021, infatti, a seguito dell’approvazione del d.l. 124/2019 convertito dalla l. 157/2019, lo sconto in bolletta è automatico, con la validazione della DSU ai fine ISEE, in presenza dei requisiti anzidetti. È sufficiente, pertanto, presentare, sempre tramite CAF o uffici INPS, la predetta Dichiarazione Sostitutiva ai fini reddituali e, nel caso in cui l'INPS accerti i requisiti di legge, sulla bolletta successiva verrà applicato automaticamente lo sconto.

pubblicato il 20/06/2022

A cura di: Daniela D'Agostino

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