La patente di guida è il documento fondamentale per ogni persona che intende mettersi alla guida di una vettura, un camion, un bus, un furgone o un mezzo a due ruote.
Per condurre un qualsiasi veicolo a motore, dunque, è necessario avere con sé la patente che attesti la capacità di guidare quel mezzo (esistono diversi tipi di patente a seconda del veicolo che si intende condurre) e, soprattutto, la conoscenza delle regole stradali.
Portare con sé la patente di guida è obbligatorio, tuttavia, può capitare, per dimenticanza o per smarrimento, di non essere in grado di esibire il documento nell’eventualità di un controllo stradale. In questo caso, il conducente rischia di incorrere in salate sanzioni amministrative.
Documenti di circolazione: cosa dice il Codice della Strada?
Per capire a fondo cosa si rischia in caso di mancata esibizione della patente bisogna consultare l’articolo 180 del Codice della Strada “Possesso dei documenti di circolazione”.
Secondo quanto previsto dalla legge, per poter circolare con veicoli a motore il conducente deve avere con sé i seguenti documenti:
- la carta di circolazione;
- il certificato di idoneità tecnica alla circolazione o il certificato di circolazione, a seconda del tipo di veicolo condotto;
- la patente di guida valida per la corrispondente categoria del veicolo, nonché lo specifico attestato sui requisiti fisici e psichici, in alcuni casi specifici;
- il certificato di assicurazione obbligatoria.
Mancata esibizione della patente: le sanzioni amministrative
L’articolo 180 del Codice della Strada, che nel corso degli anni ha subito varie modifiche e aggiornamenti, definisce anche quali sono le sanzioni che si rischiano in caso di mancata esibizione della patente di guida.
Secondo quanto precisato al comma 7 del citato articolo, chiunque viola le disposizioni di legge è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 42 a euro 173. Quando si tratta di ciclomotori la sanzione è da euro 26 a euro 102.
Le autorità, inoltre, a seguito del controllo possono chiedere al conducente di portare successivamente in visione la patente di guida. Chiunque senza giustificato motivo non ottempera all'invito di presentarsi entro il termine stabilito presso gli uffici delle autorità è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 430 a euro 1.730.
In casi estremi, la mancata esibizione della patente può comportare anche il ritiro della stessa. Le autorità possono decidere di ritirare la patente nel caso in cui siano emerse evidenze di guida imprudente o di altre violazioni gravi.
Cosa succede se si guida senza mai aver preso la patente?
In questo caso, la situazione è molto più grave ed è regolamentata dall’articolo 116 del Codice della Strada. Secondo la legge, tale illecito amministrativo grave è punito con una sanzione pecuniaria che può variare da 5.100 a 30.660 euro.
In caso di recidiva, si rischia anche l'arresto fino a un anno. Inoltre, il veicolo può essere sottoposto a fermo amministrativo per tre mesi. Anche il proprietario del veicolo rischia di incorrere in seri problemi per affidamento incauto e potrebbe essere multato. Per maggiori informazioni, leggi la news su quali sono i rischi se si circola con un'auto in fermo amministrativo su Segugio.it.
La patente digitale sull'Applicazione IO
L'App IO è una piattaforma che consente a tutti i cittadini italiani di accedere a diversi servizi pubblici, tra cui la gestione della propria patente di guida.
Dallo scorso 4 dicembre 2024, vi è la possibilità di caricare la patente sull'App IO, così come la tessera sanitaria e la carta europea della disabilità. Il digitale ha la stessa validità delle tessere fisiche, per certi usi. In caso di controllo, è possibile fornire anche la versione digitale della patente, tuttavia, le forze dell’ordine se impossibilitate ad eseguire le verifiche possono richiedere la versione cartacea.