È sempre possibile parcheggiare in assenza di divieto di sosta?

divieto di sosta

Il Codice della Strada può nascondere alcune insidie soprattutto quando aspetti legati all’utilizzo del proprio veicolo non vengono chiariti dalla segnaletica stradale. È lecito chiedersi, quindi, cosa fare quando non c’è un divieto di sosta.

In particolare, nelle strade in cui non vi sono indicazioni in tal senso, è possibile o è vietato parcheggiare? Si tratta di un aspetto molto importante, anche solo per evitare di dover fare i conti con una sanzione per parcheggio in un’area vietata. Vediamo allora tutti i dettagli in merito alla normativa vigente sulla questione.

Parcheggio in assenza di divieto di sosta

Il cartello di divieto di sosta rappresenta una chiara evidenza in merito all’impossibilità di parcheggiare. Quando tale cartello non c’è, si può sempre fare riferimento alla segnaletica orizzontale, ovvero alle strisce disegnate sull’asfalto che, pur non essendo obbligatorie, possono essere utilizzate dalle amministrazioni locali per delimitare le aree in cui non è possibile parcheggiare.

In sostanza, non è necessaria la presenza di entrambi gli elementi (cartello di divieto e segnaletica orizzontale) per chiarire la possibilità o meno di parcheggiare. Ecco alcuni casi da considerare:

  • se c’è il cartello di divieto di sosta non è possibile parcheggiare;
  • se non c’è il cartello di divieto di sosta ma ci sono le strisce bianche è possibile parcheggiare. Se ci sono le strisce blu, inoltre, il parcheggio sarà a pagamento; da valutare anche la presenza delle la sosta sulle strisce gialle.

C’è poi un’altra situazione da considerare: in una strada in cui non c’è il divieto di sosta, è possibile parcheggiare anche se non ci sono le strisce sull’asfalto. Bisogna, però, rispettare alcune regole e, in particolare, è necessario parcheggiare l’auto:

  • nello stesso senso di marcia: non è possibile parcheggiare in senso opposto a quello di marcia;
  • in parallelo alla strada: non è possibile parcheggiare a spina di pesce o con altri orientamenti differenti.

Nei casi in cui non c’è il cartello del divieto di sosta e non ci sono strisce disegnate a terra, il parcheggio è gratuito, nel rispetto delle regole citate in precedenza. Per una strada con interruzioni del marciapiede, quindi con intersezioni di strade, è necessario che il cartello di divieto di sosta sia ripetuto dopo ogni intersezione, a meno che all’inizio della strada non sia presente l’indicazione “su tutta la strada”.

Situazioni in cui la sosta è sempre vietata

Anche in assenza di un cartello che chiarisca il divieto, in alcune situazioni non è possibile parcheggiare. La sosta, infatti, è sempre vietata:

  • a meno di 5 metri da un incrocio;
  • in prossimità della segnaletica stradale (per evitare di coprirla) e dei semafori;
  • in prossimità di passi carrabili, banchine e della fine di un marciapiede, oppure in presenza di dossi o curve che potrebbero causare un pericolo per la circolazione;
  • lungo le strade urbane ad alto scorrimento e nelle gallerie;
  • in prossimità dei passaggi a livello o sui binari di treni e tram di qualsiasi tipo.

Al netto di queste condizioni particolari, l’assenza di un cartello di divieto di sosta consente il parcheggio, che dovrà rispettare regole ben precise sul posizionamento del veicolo, oltre all’eventuale segnaletica orizzontale, che potrebbe determinare le aree di parcheggio oltre alla possibilità di sostare gratuitamente

pubblicato il 13/06/2025

A cura di: Davide Raia

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