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Il contratto di appalto è un accordo tra un committente e un appaltatore, in cui quest'ultimo si impegna a realizzare un'opera o servizio in cambio di un corrispettivo. È una figura centrale nel diritto civile e pubblico.
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L'appalto è un contratto consensuale a titolo oneroso che prevede l'esecuzione di un'opera o un servizio, in sostanza è un'obbligazione di fare, con organizzazione dei mezzi necessari e gestione a rischio dell'appaltatore.
Il noleggio è un contratto atipico in cui il "noleggiante" concede il godimento di un bene mobile al "noleggiatore" per un periodo determinato in cambio di un corrispettivo. Il noleggio a breve termine riguarda veicoli per periodi da un giorno a sei mesi.
L’appaltatore, nel caso in cui abbia affidato l’opera in sub-appalto, se ha ricevuto la denunzia dei vizi dal committente, può agire “in regresso” nei confronti del sub-appaltatore, trasmettendo a sua volta la denunzia a quest’ultimo.
Il committente commissiona un lavoro di ristrutturazione o manutenzione a un appaltatore che poi, per alcuni lavori, potrebbe richiedere l'intervento di un'azienda specializzata. In caso di vizi delle opere, chi dovrà risponderne?
Le opere di ristrutturazione vanno eseguite a regola d'arte. Quando, però, questo non avviene, l'appaltatore può denunciarlo entro 60 giorni dalla scoperta, fornendo un elenco dei vizi dell'opera. In tal caso sarà necessario l'onere della prova.
La visura catastale, rilasciata dal Catasto presso l'Agenzia delle Entrate, fornisce informazioni tecniche e fiscali su un immobile, come dati identificativi, rendita catastale, superficie e intestatari.
in tema di appalto le domande di risoluzione del contratto e quelle di riduzione del prezzo o di eliminazione dei vizi non sono tra loro incompatibili, con la conseguenza che ne è ammesso il cumulo in un unico giudizio.
Si è in presenza di interposizione fittizia di manodopera quando i dipendenti della società appaltatrice sono di fatto assoggettati al potere organizzativo della società committente, che rimane l’effettivo datore di lavoro
Il nostro ordinamento, in materia di appalto e contratto d’opera, disciplina le ipotesi in cui le opere costruite dall’appaltatore non siano eseguite a regola d’arte o presentino difetti imputabili a quest’ultimo
La legge stabilisce una responsabilità solidale del committente con l’appaltatore: in caso di inadempimento della società appaltatrice, diretto datore di lavoro, ne risponde anche la committente
La seconda sezione della Cassazione estende la portata dell’art. 1669 c.c., in materia di appalto, applicandola anche alla compravendita di immobili, nel caso di opere commissionate dal venditore prima dell’alienazione del bene.
Le Sezioni Unite della Cassazione hanno affermato che l’art. 1669 c.c. è applicabile anche alle opere di ristrutturazione edilizia e, in genere, agli interventi manutentivi o modificativi di lunga durata su immobili preesistenti
Il trasferimento di ramo d'azienda è configurabile anche in caso di successione nell’appalto di servizi, sempre che si abbia un passaggio di beni di non trascurabile entità, tale da consentire l’esercizio d’impresa.
Dal 13 gennaio 2018 è in vigore il Decreto legislativo 15 dicembre 2017, n. 218, di recepimento della direttiva UE 2015/2366 relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno (cosiddetta PSD 2 - Payment Services Directive.
Il nostro codice civile disciplina separatamente due istituti giuridici che presentano molte caratteristiche in comune e che, nella realtà, spesso si sovrappongono: l’appalto e il contratto d’opera
Un approccio comune nell’Unione per garantire che gli abbonati a servizi di contenuti online abbiano accesso a tali servizi anche se temporaneamente presenti in uno Stato membro diverso dal loro Stato membro di residenza.
Anche nel nostro Paese, in questo secondo autunno della pandemia, sono nuovamente in salita i numeri dei contagi e si parla di “quarta ondata”; per farvi fronte, il Governo ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti di contenimento.
Nelle zone "rosse", ad alto rischio epidemiologico, è prevista la chiusura 7 giorni su 7 di molte attività commerciali, artigianali e di servizi, fatta eccezione per quelle incluse nell’elenco contenuto negli allegati n. 23 e n. 24 del DPCM del 3.11.20.
La partecipazione ad una società può avvenire, oltre che con la sottoscrizione di una quota ed il versamento dell’importo corrispondente al suo valore rispetto al capitale sociale, anche con il conferimento di beni o servizi.
Ai sensi dell’art. 23 del Decreto Legislativo n. 58 del 1998 i contratti relativi alla prestazione di servizi di investimento e accessori sono redatti per iscritto e un esemplare è consegnato ai clienti.
Nel caso di fornitura d’opere o servizi, ad esempio quando vengono commissionati dal condominio lavori di ristrutturazione, chi è il soggetto responsabile del pagamento? A chi deve rivolgersi l’impresa creditrice?
Tra gli strumenti previsti dalla Direttiva 2014/59/UE (Bank Recovery and Resolution Directive - BRRD) il bail-in consente alla banca di continuare a operare e ad offrire i servizi finanziari ritenuti essenziali per la collettività.