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L'esecuzione può avvenire in modo diretto, comportando il tentativo di compensare l'inerzia del debitore per quanto riguarda ciò che avrebbe dovuto fare, come ad esempio la consegna di un bene specifico ovvero un pagamento.
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Per opporsi a un pignoramento presso terzi, si può valutare un accordo stragiudiziale, rapido e meno costoso. Se non praticabile, l'opposizione all'esecuzione, agli atti esecutivi o il ricorso al sovraindebitamento sono strumenti utili.
Per avviare la procedura di pignoramento presso terzi, il creditore deve ottenere un titolo esecutivo che può essere rappresentato da una sentenza di un tribunale, un decreto ingiuntivo o un assegno bancario.
Oltre all'accordo con i creditori a natura stragiudiziale è possibile anche proporre delle opposizioni formali, chiamate 'opposizione all'esecuzione' o 'opposizione agli atti esecutivi', a seconda del tipo di invalidità che si intende far valere.
Nel caso di pignoramento illegittimo il debitore può chiedere il risarcimento dei danni con l'atto di opposizione all'esecuzione, ai sensi degli articoli 96 e 615 c.p.c., come ha più volte affermato la Corte di Cassazione.
La Corte di Cassazione afferma la validità del diritto all’assegnazione del bene pignorato in favore del creditore anche in caso di pignoramento di quote sociali. Se il tentativo di vendita risulta infruttuoso, il creditore potrà chiederne l'assegnazione.
L'obiettivo primario dell'ipoteca è quello di garantire al creditore un soddisfacimento prioritario dal ricavato della vendita del bene ipotecato, nel caso di mancato adempimento da parte del debitore.
L’art. 189 c.c. stabilisce che i creditori particolari di uno dei coniugi possono soddisfarsi in via sussidiaria sui beni della comunione, fino al valore corrispondente alla quota del coniuge obbligato.
Il pignoramento mobiliare deve essere preceduto dal precetto e dal titolo esecutivo su cui si fonda la pretesa azionata da un creditore nei confronti del debitore inadempiente alle obbligazioni derivanti da contratto o fatto illecito.
Non tutte le sentenze possono essere poste in esecuzione, poiché non sempre il giudice condanna una delle parti in causa a compiere una determinata attività, come nei casi di sentenze di accertamento o dichiarative di diritti.
In sede di opposizione all'esecuzione il debitore può, oltre che chiedere al giudice di annullare gli effetti del pignoramento iniziato, anche chiedere la condanna della controparte al risarcimento dei danni provocati dall’incauta esecuzione
il fulcro della procedura esecutiva consiste nella vendita forzata del bene, sul cui ricavato il creditore procedente e gli altri creditori eventualmente intervenuti potranno soddisfarsi, partecipando alla distribuzione della somma.
Se l’inquilino si rende moroso nel versamento dei canoni di locazione, oppure non consegna l’immobile alla scadenza del contratto, il proprietario dell’immobile può dover ricorrere in Tribunale per la convalida dello sfratto
Spesso il creditore quando notifica l’atto di pignoramento al debitore e al terzo non sa se e in quale ammontare il terzo sia tenuto verso il debitore perchè non possiede tutte le informazioni relative.
In tema di acquisti, di cui alla lettera a) dell’art.177 c.c., ci si chiede se in essi possano farsi rientrare anche gli immobili oggetto di preliminare di compravendita stipulato da un coniuge in costanza di matrimonio.
Con la sentenza n. 8212 del 27/4/2020, la Suprema Corte esamina il caso di due clienti di una banca che avevano adito le vie legali per chiedere il risarcimento dei danni derivanti dalle perdite subite a causa dell’acquisto di bond argentini.
Per chi vuol fare un investimento o semplicemente comprare un immobile a prezzi contenuti è sicuramente un’opportunità dare uno sguardo agli annunci delle vendite forzate dei Tribunali.
L’art. 521 c.p.c. dispone che non possono essere nominati custode il creditore o il suo coniuge senza il consenso del debitore, né il debitore o le persone della sua famiglia che convivono con lui senza il consenso del creditore.
Tra le spese incentivate per il bonus ristrutturazione rientrano quelle di progettazione e per prestazioni professionali connesse all'esecuzione delle opere edilizie e alla messa a norma degli edifici.
La revoca del beneficio fiscale sulla prima casa, da parte dell’Agenzia delle Entrate, in caso di vendita a terzi in esecuzione di un accordo di separazione, è illegittima in quanto si pone in contrasto con la l'art. 19 l. 74/87
In caso di inadempimento di una delle parti, la quale si rifiuti di stipulare nei termini convenuti il definitivo, l’altra parte potrà rivolgersi al Tribunale per chiedere l’esecuzione in forma specifica del contratto di compravendita