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La Corte di Cassazione distingue due differenti situazioni in sede di ritiro della notifica della cartella esattoriale del defunto. Il semplice ritiro non comporta accettazione dell’eredità, se non accompagnato da un relativo atto.
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L'esecuzione può avvenire in modo diretto, comportando il tentativo di compensare l'inerzia del debitore per quanto riguarda ciò che avrebbe dovuto fare, come ad esempio la consegna di un bene specifico ovvero un pagamento.
Nel caso di fallimento della parte che deve eseguire il pagamento, cioè del debitore, secondo la Corte di Cassazione anche l’atto con il quale il creditore fa istanza di insinuazione al passivo del fallimento è idoneo ad interrompere la prescrizione.
Il pignoramento mobiliare deve essere preceduto dal precetto e dal titolo esecutivo su cui si fonda la pretesa azionata da un creditore nei confronti del debitore inadempiente alle obbligazioni derivanti da contratto o fatto illecito.
Fulcro dell’attività di trattamento dei dati è la consegna dell’informativa dal titolare all’interessato, secondo modalità diverse a seconda che i dati siano stati raccolti o meno presso l’interessato
Per avviare la procedura di pignoramento presso terzi, il creditore deve ottenere un titolo esecutivo che può essere rappresentato da una sentenza di un tribunale, un decreto ingiuntivo o un assegno bancario.
Il pignoramento mobiliare presso il debitore si realizza con l’accesso dell’ufficiale giudiziario sul luogo in cui essi si trovano e con la redazione del verbale di pignoramento, nel quale i beni vengono descritti e valutati
Con delibera del 11 ottobre 2017 il CSM ha emanato un provvedimento, nel quale vengono indicate “buone prassi” da utilizzarsi su tutto il territorio nazionale per rendere più efficiente il processo esecutivo immobiliare.
L’azione revocatoria viene in aiuto tutte le volte che la concessione di ipoteca volontaria a favore di terzo sia lesiva delle ragioni del creditore, purché egli dimostri di aver subito un pregiudizio dall’atto di cui chiede la revoca.
L’effetto del sequestro conservativo è quello di creare sui beni del debitore un vincolo di indisponibilità, un pignoramento “anticipato”, rendendo inefficaci gli atti dispositivi compiuti dal debitore sui propri
Per pagare i propri creditori, quando si è in sovraindebitamento, è possibile fare ricorso agli strumenti di composizione delle crisi in modo da definire ogni pendenza con i creditori ed evitare l’espropriazione di beni di proprietà.
La quota sociale può essere espropriata, come prevede l’art. 2471 c.c., dettato in materia di società a responsabilità limitata; la limitazione si spiega con la natura della partecipazione sociale.
La legge 6 agosto 2015 n. 132 ha introdotto importanti novità in materia di espropriazioni civili, ossia nei cosiddetti procedimenti esecutivi, tramite i quali un soggetto creditore può rivalersi sui beni del debitore insolvente.
L’azione per il risarcimento dei danni da parte del creditore deve essere preceduta da un atto di costituzione in mora del debitore, consistente in una intimazione ad adempiere la prestazione entro un determinato termine.
L'accollo si dice liberatorio quando libera l’originario debitore dalla sua prestazione, si definisce cumulativo quando all’obbligazione del primo debitore si aggiunge quella del soggetto accollante
L'articolo 2910 del codice civile consente al creditore che sia rimasto insoddisfatto nelle sue legittime pretese di pagamento di espropriare i beni del debitore, pignorando i suoi beni, una volta ottenuto un titolo esecutivo.
La Corte di Cassazione, in una recente ordinanza, collega l'importo minimo del pignoramento all’interesse ad agire del creditore, nel senso che, laddove non si ravvisi quest’ultimo, non è configurabile il diritto a procedere ad esecuzione forzata.
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 15709/2021 pubblicata il 4 giugno 2021, ha affermato l’invalidità della sola matrice di un assegno a fornire la prova dell’avvenuto pagamento di una somma di denaro da parte di chi ha emesso il titolo.
I requisiti per poter esperire l’azione revocatoria ordinaria sono innanzitutto il pregiudizio arrecato dal debitore con l’atto dispositivo e la consapevolezza da parte del debitore del pregiudizio stesso.
È sospesa, dal 30 aprile al 31 ottobre 2020, ogni procedura esecutiva per il pignoramento immobiliare di cui all’art. 555 del c.p.c. che abbia ad oggetto l’abitazione principale del debitore.
Esula dai fini del processo esecutivo quello di limitare i danni a chi vi è assoggettato, perchè l'esigenza di ripristinare il diritto violato dall'inadempimento del debitore esige sempre e comunque che l'esecuzione abbia luogo.
Tra le novità introdotte dalla legge di conversione del decreto fiscale segnaliamo l’ art. 41-bis, relativo a “Mutui ipotecari per l'acquisto di beni immobili destinati a prima casa e oggetto di procedura esecutiva”
Cosa succede, dunque, se, avendo il debitore più conti correnti o rapporti finanziari con diverse banche, queste, a seguito di pignoramento, dichiarino somme superiori al credito indicato nell’atto notificato?
Al fine di poter iscrivere ipoteca sui veicoli occorre anzitutto essere in possesso del titolo, di una sentenza o di altro atto giudiziale, oppure di un contratto o atto pubblico dal quale deriva la garanzia del creditore.
La legge consente ai creditori che abbiano subito un danno a seguito della costituzione del fondo da parte del loro debitore, di tutelarsi esercitando un’azione giudiziaria, detta “revocatoria”
L’espropriazione dei beni in comunione legale da parte dei creditori di uno solo dei coniugi deve essere fatta in via sussidiaria, cioè soltanto laddove non via siano altri beni del debitore, sufficienti al soddisfacimento del creditore.
L’accesso alle procedure di cui alla legge 3/2012 è utile soprattutto a coloro che hanno un’elevata esposizione debitoria, per la quale siano in corso contenziosi civili o tributari e si sia giunti alla fase esecutiva.
Si parla di mora del creditore, disciplinata agli artt. 1206 ss. cc quando, senza motivo legittimo, il creditore non riceve il pagamento dal debitore o non compie quanto necessario affinchè il debitore possa adempiere l’obbligazione.
Si parla di “ordine di privilegi” con riferimento alla graduazione dei crediti, stabilita dal codice civile agli artt. 2771 ss., che detta una disciplina minuziosa in relazione alla natura dei singoli crediti concorrenti
Nel pignoramento di beni mobili, caratterizzati dalla trasportabilità da un luogo all’altro, è forte il rischio che essi vengano sottratti dal debitore o da un terzo, in tal modo rendendo vana l'espropriazione iniziata dal creditore.